Inaugurazione: 1 Gennaio h. 2.00
1- 6 Gennaio 2018
«Difficile capire come ci fossimo spinti fino a quel punto, come avessimo creato, dal niente, un mondo tanto utopico. » [Li Kunwu, P. Ôtié, Una vita cinese. Il tempo del padre, 2016]
Un allestimento speciale per la notte di capodanno, con le opere di:
Andrea Amoroso, Debora De Bartolo, Étoile a pleuré rose, Andrea Gallo, Clara Gallo, Sonia Genoese, Roberta Saullo, Marco Serravalle, Massimiliano Veltri.
Instant exhibition incentrata sul concetto di rivoluzione, declinato in una accezione specifica: il momento in cui le regole su cui si è basata la vita degli individui fino a quel momento cessano di valere e se ne istituiscono di nuove.
Una aspirazione alla differenza che nella storia si verifica in maniera rara e circoscritta e che è invece molto più frequente nelle situazioni di gioco. I lavori, infatti, riflettono sul momento aurorale dell’atto rivoluzionario che coincide sotto certi aspetti con il momento in cui si decide di iniziare a giocare e si agisce perseguendo l’obiettivo della formazione di una realtà altra rispetto a quella costituita.
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«L’arte di fare la fronda, di sconvolgere gli stati, consiste nello scuotere le consuetudini stabilite, scavando fino alla fonte per indicare la loro mancanza di autorità e di giustizia. Bisogna, si dice, ricorrere alle leggi fondamentali e primitive dello stato, che una consuetudine ingiusta ha abolito. È un gioco sicuro per perdere ogni cosa.» (Pascal, Pensieri, 3/60, 1669)